Trofeo delle Regioni: il commento dei tecnici Gigante e Assalino
“Andiamo via da Cesenatico con un po’ di amaro in bocca perché speravamo di ritornare con qualcosa di più ma sono comunque molto soddisfatto di come hanno reagito sia i ragazzi che le ragazze – afferma il tecnico Andrea Gigante – In campo maschile un 9° posto che per due ragazzi sotto leva (Andrea Gandolfi e Pietro Carrera) fa ben sperare visto gli sprazzi di bel gioco soprattutto nella partita persa solo 22-20 contro un solido Alto Adige che poi ha trovato il 2° gradino del podio. In campo femminile, con Sofia Lauri e Anna Costa, la poca abitudine al vento e la sorte degli incroci sfavorevoli ci ha penalizzato parecchio, non è bastato infatti battere Emilia Romagna 2 (piazzatasi 3°) e Veneto 2 (piazzatosi 5°) perché poi le ragazze hanno dovuto incontrare anche Veneto 1 (1°) ed Emilia Romagna 1 (2°) nel loro percorso, che le ha portate ad un 7° posto che ci va molto stretto. Sono comunque felicissimo di aver fatto parte di questo gruppo “Liguria” che dimostra sempre di non mollare mai e di avere grandi risorse nonostante la nostra regione venga presa molto poco in considerazione al livello nazionale. Grazie anche allo staff Daniele Lavagna e Luca Despini per il grande supporto in questi giorni e logicamente alla Presidente Anna Del Vigo anima del movimento e prima tifosa in campo”.
Questo il pensiero del tecnico Alessandro Assalino. “Purtroppo per ragioni lavorative, non sono riuscito a partire per Cesenatico e tengo da subito a ringraziare l’allenatore della femminile, Andrea Gigante, per aver seguito sul campo entrambe le coppie. Grazie anche a tutti i dirigenti, Despini e Lavagna, per la vicinanza ai ragazzi. Naturalmente ho guardato le partite in streaming. Il progetto, condiviso con la Presidente Anna Del Vigo e Despini, è biennale. Abbiamo lavorato sottoleva per esser pronti nel 2024 con un anno di lavoro alle spalle in più. I ragazzi hanno fatto molto bene, sfruttando il ranking molto favorevole dato che la Liguria si presentava al Trofeo delle Regioni 2023 dal campione d’Italia. Pietro e Andrea hanno vinto le prime due partite e, dopo il bye per il passaggio del turno, hanno incontrato realtà più grandi della nostra in semifinale: la differenza di un anno, a quell’età, può esser decisiva a livello fisico ma i ragazzi non hanno sfigurato perdendo i set ai vantaggi. Sono usciti dalla competizione contro una squadra finalista, Trentino Alto Adige, e ciò significa che hanno fatto il massimo. I ragazzi sono molti promettenti e abbiamo la speranza di poter lavorare serenamente tutto l’anno in vista del prossimo Trofeo delle Regioni”.